E’ il 1974, esattamente il 4 Maggio, quando lo “stand degli ulivi” oggi “Luigi Cordifoglio” vede le luce grazie ad un gruppo di appassionati, dipendenti della fù ” ITALSIDER che innamorati dello SKEET ed in auge all’azienda siderurgica, ebbero l’occasione di poter realizzare con il bene placido del colosso siderurgico passato quest’impianto di appena 50 anni, e quindi staccarono un cordone troppo stretto dall’allora TIRO A VOLO LAMA (TA) sito sul mare che aveva traghettato il tiro a volo Tarantino sino a quel momento, e come spesso accade quando Vi sono più discipline su un solo campo, per esigenze di mercato, la disciplina meno praticata soccombe. Da li inizia la storia dello SKEET Taranto.

Per cui la svolta: si chiamerà Stand degli Ulivi, l’allora direzione dell’Italsider era più che favorevole a questa nobile iniziativa, che tanto lustro avrebbe portato al Tiro a Volo Tarantino per poi approdare sui campi di tutto il mondo.

Dal 1974 taranto ha fatto capire che lo Skeet è una filosofia di vita, io amo definirlo un Blues con un paranigma musicale fatto di accordi maggiori (puri), di accordi di settima e minori, meno brillanti ma intensi, che toccano il soul (l’anima). La storia di Taranto è fatta di innovazione, ricerca, di un appagamento mai sufficiente, ma sempre in crescendo. I suoi tesserati, i suoi dirigenti hanno sempre praticato ed amato questa disciplina nel modo migliore, coinvolgendo TUTTE le strutture attorno a loro.

I Tecnici dell’Italsider brevettarono i primi sistemi di sgancio a batteria (oggi wireless) e partirono per l’allora perla italiana (Montecatini terme) a gestire un campionato europeo…il primo della storia del tiro. Nel 1985 è il mondiale di tiro al piattello, che vede un programma oggi GestGare, che gestisce una competizione di tiro in modo elettronico, ma non basta, informazione, Tabelloni elettronici e mediatici, tutto nato sulle rive dello Jonio…tra gli ultivi..I titoli italiani degli atleti Jonici si susseguono nel tempo. Pietro Genga su tutti, Mondiale ed Europeo Junior Senior negli anni 90. Olimpiade di Atlanta nel 96 con Vito Antonio Blasi, socio fondatore, guru della tecnica e disciplina dello Skeet che affigge sul petto della Federazione Italiana la medaglia d’oro dello Skeet, la prima di questa disciplina, impersonata da un atleta allora di casa sulle rive joniche: Ennio Falco, ma ancora, Andrea Benelli Pluricampione Mondiale ed Olimpico (Atene 2004), parte da Taranto per vincere i giochi del mediterraneo a Spalato quando è appena 18enne. E poi 11 titoli a squadre, 6 titoli Italiani con Giovanni Di Bari, e tanta, tanta riconoscenza del lavoro svolto da questa Società nell’ambito di questa disciplina.

Oggi alla soglia di 50anni, abbiamo il piacere di organizzare una gara-evento per festeggiare come è giusto che sia il compleanno di questo campo di mezza età con un occhio fiducioso al futuro, ed un pensiero al passato ed a coloro che hanno reso possibile il proseguio di quest’avventura chiamata SKEET. Vi aspettiamo il 2 Giugno… segui le iscrizioni ON LINE!!!